Inventore dei condomini, se ti trovo....

Io vorrei proprio sapere chi diavolo ha inventato il condominio e stringergli la mano.. ma stingergliela forte proprio, intensamente, tanto da fargli riflettere un attimo sulla sua idea malsana e magari fargli fare marcia indietro.. Ditemi chi è costui (o costei?!) perchè avrei alcune domande da porgli, una su tutte: ma sei proprio sicuro sicuro che sia una buona idea??

Parliamo un attimo della follia delle città, posti affollatissimi, rumorosissimi, e puzzosissimi dove non si ha diritto a riposare quando si vuole perchè c'è sempre un clacson, un'ambulanza, una ristrutturazione in corso.. insomma un'attacco a tutti i nostri sensi, proprio tutti, rumori, odori, cemento e spazzatura ovunque. 

Devo assolutamente fare un riassunto mentale delle cose che mi assillano quotidianamente per fare mente locale (o fare mente locale per fare un riassunto delle cose che mi assillano? 😶)

Andiamo per sensi:

Rumori:

La giornata inizia con la sveglia di quella del piano di sopra, alle 6, che purtroppo non conosce l'utilizzo del tasto "interrompi" ma solo dello "snooze".. mezzore di bibibibibibiiiip (suoneria standard del telefono, che io dico, manco lo sbatti/personalità di mettere qualcosa di diverso) e sciabattamenti avanti e indietro tra camera e bagno (che anche lì, mai visto un transito così frequente in andata e ritorno, manco una metrò giapponese!)

Si procede poi con uscita ambulanze dall'apposito parcheggio dell'Avis bello bello sotto casa (mannaggia all'agente immobiliare che aveva omesso, piccolo dettaglio, che da lì sarebbero transitate 750 ambulanze al giorno)

La colazione ha come sottofondo il piacevolissimo suono del clacson dei passanti, che, se ti azzardi ad andare più piano del previsto o a mettere la retro per uscire dal parcheggio a lisca di pesce proprio quando loro devono accelerare per giungere prima al semaforo rosso, non ti risparmierà!

Si conclude infine il rush mattutino prelavorativo col cane della dirimpettaia che dal balcone abbaia a qualsiasi essere mobile o immobile che si trova nei paraggi, per sfogare tutta la frustrazione di non essere mai portato fuori (che la vicina, povera donna, è un po' zoppicante e quindi la capisco pure)

Inizia così la fantastica mattinata con una camminata a piedi verso l'asilo a passo svelto (ma non troppo perchè attenti alle cacche!) e qui l'attacco numero 2: gli odori 😷

"Solo me ne vo per la città, schivando cacche e pipì qua e lààà.." ah non continuava così?!

Questa è una cosa che qualcuno mi deve spiegare, quelli che non la raccolgono.. ma non hanno paura di schiacciarla pure loro?! che poi dico, se proprio proprio non hai voglia di raccoglierla (che BTW sarebbe pure obbligatorio, ma vabbè in Italì, si sa, chissene infischia della legge?!) almeno fagliela fare a lato.. ma proprio in mezzo? manco avessero preso un goniometro e misurato il centro preciso del marciapiede..li mortacc!! che poi una cacca al giorno, 365 cacche all'anno per ogni cane, diventa proprio un campo minato! 
La pipì almeno è innocua?? mmh dipende.. dipende se nel tuo paese non piove da 182 giorni e la densità abitativa è tale che Shanghai scansati proprio e c'è un solo palo della luce nei dintorni.. lì ti serve la molletta dei panni sul naso.. che cmq torna utile pure per la spazzatura sui marciapiedi.. gente che smaltisce di tutto ad cazzum, e così nel metro quadro di verde cittadino, puoi trovare qualunque cosa, dalle macerie di chi si è rifatto il bagno, al sacchetto dell'umido di chi "la tassa sui rifiuti la pagherà qualcun'altro per me".. che per carità se ci si mette lì un attimino a far 2 foto per benino e mettere su Vinted magari qualche soldo te lo fai pure, ma uno ci deve avere pure il tempo eh!

Prosegui la tua camminata, facendo anche attenzione a non cadere con tutto il passeggino in uno dei crateri che costellano i marciapiedi e arrivi al semaforo, dove qualche genio del male ha progettato le strisce pedonali proprio dietro l'angolo, per essere sicuro che prima o poi qualcuno venga stirato da qualche guidatore frettoloso che svolta a destra e non si accorge che sì, è verde anche per i pedoni che devono andare dritto..
Macchine che sfrecciano senza sosta e che non ti danno neanche il tempo di riflettere un microsecondo per ricordare se dovevi prendere proprio quella via o la successiva che subito "biiiiiiiiip" ti fanno saltare una coronaria con un bel colpo di clacson

Sei quasi arrivato all'asilo incolume zigzagando tra tutti questi pericoli a destra e a mancina che, proprio quando pensavi di essere in salvo e aver quasi varcato la soglia del cancello, ti passa di fianco il furgoncino fuorilegge con la marmitta recuperata al mercatino dell'usato del 1957 e alimentazione a carbon fossile e ti ritrovi nero ..nero nero, come il carbòn!

E finalmente si arriva all'asilo... (ma questo è tutto un altro capitolone che merita un post a parte!)

Sulla via del ritorno ti interroghi su tutte le coincidenze nella vita che ti hanno portato a vivere lì e ti arrovelli il cervello per capire come poter andare a vivere in un posto più tranquillo ma ti chiedi, ne vale la pena? Tanto se non sei straricco devi comunque andare in condominio e col vicino sbagliato qualsiasi condominio può risultare un incubo.. E allora cominci con le domande esistenziali sul come siamo finiti ad affollarci tutti negli stessi luoghi e che senso abbia una vita così stressante e pensi e ripensi a soluzioni senza uscirne.. vorresti solo scappare lontano da tutto quel caos per cercare un po' di tranquillità e silenzio.. ma per il momento non sai come..

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